martedì 11 gennaio 2011

0 Tecnologia (dis)funzionale.


2011. Era moderna. Oggigiorno viviamo immersi nella tecnologia e quotidianamente fioriscono sensazionali novità che, a sentire i loro inventori, sono inevitabilmente destinate a modificare in maniera radicale i nostri stili di vita. Sarà davvero così? Mah! :D

Nello specifico, un ambito nel quale tutti questi "progressi" sono particolarmente veloci è indubbiamente il settore della telefonia cellulare. In poco meno di 30 anni, infatti, siamo passati da trabbiccoli ingombranti tipo questo...

Un praticissimo "portatile"...

...A palmari ipertecnologici ed espandibili che fungono da navigatori satellitari, e-book reader, consoles portatili ed in generale tendono a fare qualsiasi cosa, tranne quella per la quale sono stati concepiti. In tal senso, mi ricordo quando, anni fa, in villeggiatura, il classico ragazzino fighetto della compagnia si imbelliva mostrandomi il suo nuovo telefono "ipermultimediale" che faceva i videogiochi che, guarda, neanche una console, a momenti...

Compatitemi, ma a me, sinceramente, al tempo (ma anche oggi...) si intrecciavano le dita solo a provare ad usare una tastiera telefonica al posto di un pad o di un joystick e le mie prestazioni, di conseguenza, risultavano sempre decisamente scadenti. A quel punto, conscio della mia "insipienza cellu-ludica" restituivo il telefono al legittimo proprietario giustificandomi con un convinto: "Scusami, ma non combino; mi viene da telefonare...". :D

Parallelamente, al giorno d'oggi mi capita sovente di fermarmi a riflettere davanti a dispositivi telefonici che sono addirittura dotati di macchine fotografiche digitali da 5 e più mega pixels... Rifletto perchè io ho una vecchia "Nikon" semi professionale (oddio, al tempo era semi professionale, oggigiorno è solo imbarazzante... :D ) da 4 MP e non ha mai avuto l'esigenza di produrre delle immagini di qualità superiore ai 2 MP. In aggiunta, nemmeno ho mai sentito lo stimolo di andare in giro a fotografare tutto quello che mi passava davanti. Perchè, in tutta sincerità, mi pare che oggigiorno la gente che gira per le strade armata (a volte è proprio così...) di macchine fotografiche sia semplicemente vittima della compulsione piuttosto che virtuosa nell'atto di ritrarre un soggetto realmente interessante o significativo...

Anzi, a ben vedere è facile trovare anche delle persone che si entusiasmano davanti a queste ibridazioni tecnologiche. "WOW! Hai visto?! Ho una fotocamera da 8 mega pixel sul telefono!!!". "Si, ok... Ma l'ottica è pietosa, non puoi regolare l'esposizione ne tantomeno la messa a fuoco, non c'è lo zoom, non puoi sostituire gli obiettivi o montare filtri... A cosa ti serve?". "Lascia stare e leggi il mio labiale: OT-TO-ME-GA-PI-XEL!". "Si, ciao...". :D

"Per fortuna il mondo dell'informatica è differente!", si rincuora ad alta voce un mio lettore, dalla platea...

"E' sicuro?", lo incalzo...

Il dubbio si fa strada nella sua mente mentre il sorriso gli muore in faccia.

Un arcade cabinet "cocktail".

"Che cos'è questo?", domando alla platea sbigottita. «Un cabinet per coin-op strutturato in modalità "cocktail"», mi risponde prontamente il saccente di turno. "Benissimo, e questo?", aggiungo...

Un "cocktail" moderno.

Un brusio serpeggia fra gli astanti, poi il solito saccente esordisce con: «Credo si tratti di "Microsoft Surface 1.0", ma non ne sono tanto sicuro... Sa, non è che se ne vedano molti in giro.».

Esatto. "Microsoft Surface" ovvero l'idea geniale di racchiudere un moderno PC all'interno di quello che a tutti gli effetti è un tavolo dotato di uno schermo multitouch al posto della normale superficie di legno, cristallo o formica (la plastica, non l'insetto! :) ). Per la modica somma di circa 15000 biglietti verdi, possiamo portarci a casa un tavolo digitale in grado di interagire in maniera attiva con l'utenza e perfino con altri dispositivi elettronici posati sul suo piano di lavoro!



Avete presente quella serata al pub, durante la quale avete fatto vedere le imbarazzanti foto della vostra ultima trasferta etilica ad amici e conoscenti selezionati e fidati? Qualcuno ha chiesto una copia delle immagini più buffe e voi, gentilissimi, gliele avete trasmesse via infrarosso, WiFi o BlueTooth... Ecco. Probabilmente domani non sarà più così. Il pub sarà pressappoco sempre quello ma voi ed i vostri amici vi troverete tutti seduti attorno ad un elegantissimo "Samsung SUR40 with Microsoft Surface". Vi accomodate, posate cellulari, chiavi e ferramenta varia sul "tavolo" e questo "VUP!"... "Automagicamente" spamma tutte le foto dell'allegra compagnia sul suo schermo, tra l'ilarità delle bariste che transitano e commentano quello che ormai è sotto gli occhi di tutti... Vabbè. Ce le scambiamo? Ok. Trascina tu che trascino anche io. Tutti felici e contenti abbiamo utilizzato un dispositivo che costa come un'automobile di un certo livello per fare quello che già potevamo fare semplicemente accostando tra di loro i nostri telefoni! Spettacolare!!! :D

Anzi, peggio. Alla vostra amica Genoveffa, il tavolo ha carpito e reso pubbliche anche delle interessantissime foto osè che la ritraggono in compagnia di una persona che NON è il suo fidanzato Giannandrea, che le siede accanto e che da circa tre minuti s'è trasformato in una specie di statua di sale... Piermarino, nel mentre, s'è quasi ammazzato dalle risate a causa della situazione imbarazzante che s'è venuta a creare e, contemporaneamente, è altresì riuscito a ribaltare tutta la sua pinta di birra sul "SUR40" che, prorompendo in sfrigolanti archi voltaici tesi tra gli elementi metallici del suo chassis, s'è spento tragicamente cantando "giro-giro-tondo-cas-ca-il-mooon-dooo...". 5 €uro di birra a testa, 9000 di danni... Serata memorabile.

"Si, vabbè... Ma questa è una parodia divertente messa in atto per denigrare un prodotto che potrebbe avere anche delle applicazioni serie...", protestano dalla galleria. "Per esempio, immaginiamo questa situazione. Sono in un negozio di abbigliamento. Mi colloco davanti ad una telecamera ed il tavolo, come lo chiama lei, mi scansiona. Io, toccando semplicemente la superficie tattile del suo schermo, posso provarmi virtualmente tutti i vestiti del salone e, quando finalmente ne trovo uno che mi sta bene, appoggio la mia carta di credito sullo schermo, confermo l'acquisto, vado a ritirarlo in cassa ed esco...".

"Perfetto.", rispondo. "Diversamente, io entro nel negozio. Tocco con mano le stoffe e ne saggio la qualità e la consistenza. Scelgo personalmente un capo della mia taglia e me lo provo in camerino, guardandomi allo specchio e sentendomelo addosso senza virtualizzazioni. Se sono soddisfatto, mi rivesto e vado alla cassa a pagarlo, altrimenti passo ad altro...".

"Ma...". L'interlocutore accenna una timida protesta.

L'interlocutore vestitosi con "Surface" cerca di convincermi...

"Non ci sono ma che tengano. Anzi, visto che è evidente che lei s'è vestito proprio sfruttando la tecnica che mi ha descritto, sarebbe così cortese da indicarmi la boutique persso la quale s'è servito, in modo che io possa evitarla come la peste, d'ora in avanti? Grazie in anticipo...". :)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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