sabato 12 novembre 2011

0 Come ti risolvo l'inguacchio.


Da giorni sto riflettendo su un argomento intrigante da sviscerare, che tra un belìn e l'altro "Concetto Piramidale" langue e se Atene piange, Sparta non ride... :D

Ad ogni modo, per ammazzare il tempo, ieri lurkavo un sito web sul quale sovente mi capita di passare un po' del mio tempo libero ("Recensopoli"), quando mi sono imbattuto quasi casualmente in una dichiarazione del plenipotenziario del suddetto Blog, il quale afferma con la sicurezza di chi le cose le sa perchè ha studiato: "soluzioni e cheat sono ricercatissimi in rete e prima della rete erano uno dei motivi principali di acquisto delle riviste.".

A causa della schiacciante verità illuminatrice di questa semplice constatazione mi s'è aperto il terzo occhio a mo' di portale spaziotemporale e sono stato risucchiato nel mio stesso passato videoludico attraverso un tunnel di luce che collega gli anni ottanta col quotidiano. Durante il processo sono morto (e questo spiega perchè non ho scritto nulla, di recente... Mi stavo organizzando dall'aldilà :P ).

Ero più o meno così...

Scherzi a parte, chi al tempo c'era, si ricorda ancora il profumo della carta di "Zzap!"?

E gli spillati autodistruttivi della "golden age" di "The Games Machine"?

Bei tempi!

Eccomi. chi mi desidera?

Per il resto, la verità è sacrosanta ed innegabile. Le sezioni più interessanti delle riviste di settore nell'era del cartaceo erano le pagine delle soluzioni, dei "Cheats" e dei "Tips & Tricks"... Le soluzioni, in primo luogo, erano una sorta di racconto romanzato dei videogames che non avevi ma che avresti desiderato possedere.

"Apri la porta. Tira la leva. Prendi la chiave. Schiva il proiettile. Stendi la guardia. ↑ ↑ ↓ ↓ ← → ← → B A START. Sonic Boom! Tatsumaki Senpukyaku!!!"... :D

Il tutto accompagnato dalla colonna sonora dello stage di "Guile", che sta bene un po' con tutto... :P

Go home and be a family man.

Chiudevi gli occhi ed era come giocare. :)

Che poi, diciamocelo. Le riviste che parlavano dei videogiochi erano l'equivalente della lista della spesa, al tempo. ;) Sfogliavi le pagine. Leggevi le recensioni. Brutto. Bello. Bello. Brutto. Cèlo. Manca. Manca. FINISCO L'ALBUM! Poi andavi dall'amico col blister di dischetti blu da 50 pezzi e ti facevi passare quello che meritava...

...E con la consapevolezza di chi aveva già letto le soluzioni, qualche volta arrivavi "imparato" al dunque.

A questo punto la strada si biforca decisamente. Da un lato c'è la consapevolezza di non aver terminato il tal videogioco con le tue sole forze. Dall'altro (e questo discorso è valido principalmente con gli attuali videogames; produzioni enciclopediche strapiene di segreti e di millemila contenuti sbloccabili...) la soddisfazione di aver terminato il videogame al 100%, collezionando tutti gli "items", i personaggi, gli "achievements" e chi più ne ha, più ne metta... E non ci son cazzi. Da solo non ce la puoi farcela. E BASTA! :)

Perchè le cose si fono fatte esponenzialmente più complesse, con il progressivo raddoppiamento dei "Bits" delle consoles e dei computers...

Della serie: fate finta di essere alle prese con un ignorantissimo troll di plude che, per consentirvi di transitare oltre il ponte che presidia, vi domanda insistentemente un obolo: "Che poi ci facio le orgie colle trollesse! Harr!!!".

Pay the troll!!!

Al che voi vi risentite per l'affronto e gli replicate offesi...

Roflcopter?!

Il troll, a questo punto, rimane spiazzato perchè solitamente si confronta con le reazioni indignate di chi rimane shockato dall'ingente richiesta di denaro formulata per permettere al malcapitato l'attraversamento del ponte. Mai prima d'ora qualcuno s'era risentito per il linguaggio in sè e per sè... Perplessa e turbata, la creatura della palude non riesce ad articolare una risposta razionale e reagisce istintivamente, spalmandovi con un grosso randello sul tavolato del ponte e raschiandovi via dal selciato come un animale morto...perchè in effetti siete morti!

Game over...

Il giorno dopo vi confrontate con il vostro migliore amico e gli narrate la tristissima esperienza di gioco. Egli scoppia a ridere e vi racconta che invece lui non solo ha attraversato la palude indenne, ma è riuscito altresì ad arruolare l'ottusissimo troll, facendoselo amico!!!

"Ma dai?! E come ci sei riuscito?", gli domandate con la frenesia che vi attanaglia le viscere...

"Facile", fa lui. «Invece di dargli i soldi che ti chiede, gli consegni un'aringa rossa che puoi pescare grazie ad un "item" speciale che si chiama "Old Rod"...». "E come lo trovo? Eh? Come lo trovo?!", lo incalzate con irruenza... «Dunque, se non ricordo male devi recarti a "Vermillion City". Attraversi il lago e passi sotto la cascata. Una vocina ti domanderà: "Password?"... Non fare nulla e resta fermo ed immobile per tre minuti. Così facendo, avrai accesso ad un'area segreta ed incontrerai il potentissimo "Fishing Guru"...». "E poi? E poi???". Non stai più nella pelle. «Beh. Devi sconfiggerlo in combattimento! E' decisamente tosto da battere. Io ci sono riuscito a colpi di "Ultima", ma assicurati la copertura di un caster munito di "Curaga"... Quando lo hai sconfitto, ti ricompensa con l'"Old Rod" con il quale puoi pescare l'aringa rossa e far joinare il troll. Figo, no?! :D ».

"Ma quante ne sai?", gli domandate ammirati.

L'amico si schernisce con un'alzatina di spalle e vi indica con noncuranza un gigantesco faldone posato sulla scrivania, accanto alla tastiera del computer.

"Che cos'è?", gli chiedete incuriositi.

«La soluzione completa del gioco. Tutti i segreti. Tutte le "subquests". Tutto di tutto!!!».

"Cosa?! E dove hai trovato tutto questo popò di roba!?", gli domandate tra l'allarmato e lo stupefatto.

"GameFAQs!", vi sentite rispondere.

Che didascalia volete? Devo forse riscrivere "GameFAQs"? ;)

Non ci sono "se". Non ci sono "ma". Il sito in questione è "LA RISORSA" per il videogiocatore serio ed anche per il semi-serio (che il "casual" lo lasciamo tranquillamente in pasto al troll di prima... :D ), "LA BIBBIA" per il retrogamer e "LA MANNA DAL CIELO" per chi ambisce a completare i videogiochi che sta affrontando senza lasciare nulla al caso, evitando di perdere per strada anche il più minuto dettaglio tra gli infiniti particolari che i programmatori hanno inserito tra le piege del codice. Mappe. Builds. Compendi realtivi ad armi, armature (if any... ;) ) ed oggetti reperibili "in game". Walkthroughs...

Tutto quello che cercate, c'è o ci sarà in tempi brevissimi.

Il tutto catalogato con una maniacalità che potrebbe tranquillamente sconvolgere perfino Charles Manson, tanto per dirne uno. :)

C'è davvero troppa troppissima roba, su "GameFAQs"!

Se vi siete incartati da qualche parte o semplicemente volete essere certi di terminare nel miglior modo possibile il videogame che più vi sta a cuore, fateci un salto con fiducia.

Non rimarrete delusi! :)

PS: Menzione d'onore a chi riconosce tutti i "franchise" che ho mischiato assieme nel corpo del post... :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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