sabato 26 novembre 2011

0 Dar man forte ai sette nani.


...Con buona pace di Biancaneve e di tutte le beneamate creaturine del bosco (che, una volta macellate ed accuratamente preparate, sono un'ottima risorsa per la sopravvivenza quotidiana!). ;)

Indubbiamente, i più sgamati tra i miei lettori avranno già letto tra le righe dei velati riferimenti a "Dwarf Fortress".

La fortezza dei nani

Ebbene si. Compatitemi.

Giunto ormai ad una veneranda ed indefinibile età anagrafica, alla fine del 2011 sto altresì vivendo un buio e mesto periodo di completa deboscia unita ad una preoccupante regressione informatica che mi spinge a dedicarmi anima e corpo a videogiochi che la grafica non sanno nemmeno da che parte si guarda, per dire... :)

Della serie, l'altra sera, prima di cena, pasturavo in allegria in modalità "avventura" nel vasto mondo di "Dwarf Fortress", quando alle mie spalle, furtiva come un'assassina skillatissima in "backstab", sbuca mia madre...

"Ciao Massimo. Cosa scrivi, di bello?".

«No. Non sto scrivendo. Sono alle prese con un gioco davvero interessante al quale, molto probabilmente, tra qualche giorno dedicherò altresì un post su "Concetto Piramidale", in modo da scandalizzare totalmente i pochi lettori che mi sono rimasti fedeli, perdendoli in maniera istantanea e definitiva al grido di: "Questo è matto col botto ed io ho gettato alle ortiche buona parte della mia vita per leggere le sue farneticazioni!!!".».

"Un gioco? E che cos'è tutta quell'accozzagia indefinita di lettere che vedo sullo schermo? Ma sei sicuro che il computer funziona? Ha ancora problemi?".

"No... Cioè, si... Il portatile è preso con le bombe ed ormai sono assolutamente certo che s'è danneggiato qualche componente hardware. Non c'è verso... Ad ogni modo per provare queste cosuccie carine (e come macchina da scrivere...) tiene ancora botta, diciamo. Comunque grazie per l'interessamento!".

Siparietto tragicomico a parte, "Dwarf Fortress" è indubbiamente uno dei progetti software più ambiziosi della la storia dell'informatica. Il suo sviluppo è incominciato nel 2002 e la prima versione pubblica del videogioco in questione è stata rilasciata solo nel 2006. A distanza di altri 5 anni, siamo arrivati appena alla versione 0.31.25 e galleggiamo ancora in una fase che può tranquillamente considerarsi "Beta", tanto per capirci...

E questo, non perchè lo sviluppo del gioco sia di una lentezza prossima alla morte per inedia, anzi! :)

Diversamente, le "features" messe a disposizione dal videogame in oggetto sono talmente tante e talmente articolate che per implementarle e debuggarle tutte gli autori hanno preferito intraprendere una pianificazione ventennale piuttosto che fare le cose velocemente ed in maniera approssimativa. Eccheccaspita! Non metteteci fretta! :D

Per esemplificare, proviamo a spiegare come funziona "Dwarf Fortress".

Dunque. La prima cosa da fare per iniziare a giocare con questo videogioco è creare il mondo nel quale saranno ambientate le nostre vicende. Ogni planisfero così forgiato è unico nel suo genere. La sua creazione usa algoritmi frattali estremamente realistici che generano colline, catene montuose, fiumi, laghi e foreste. Oltre a questo, viene randomizzata anche la storia dell'intero continente, che viene prograssivamente popolato da svariate civiltà che lo colonizzano e costruiscono città, fortificazioni e capitali. Parallelamente a tutto questo, il programma si occupa anche di scrivere una storia ricca di eventi che coinvolgono i personaggi "non giocatori" del gioco (eventi che il player potrà scoprire durante il game...).

L'intero processo, che evidentemente è decisamente complesso ed articolato, può richiedere tempi di elaborazione estremamente variabili anche su calcolatori decisamente potenti, soprattutto se si sceglie di creare un mondo molto grande, densamente popolato e si chiede al programma di corredarlo con una storia molto lunga e densa di eventi... ;)

Portata a termine questa operazione, il player può iniziare a giocare nel mondo appena creato. A sua disposizione, a questo punto, ci sono due diverse  modalità di gioco.

- Il "Dwarf Fortress Mode" è una sorta di "Sim City RPG con i nani", per capirci. In tal senso, il giocatore ha l'opportunità di selezionare una regione di partenza sulla quale impiantare una colonia nanica composta da sette individui (Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Mammolo e Pisolo) customizzabili in skills ed equipaggiamento iniziale. Scopo della missione: mettere al lavoro i nani con razionalità e senso della pianificazione affinchè si organizzino in una comunità florida e prosperosa a capo di una fortezza inespugnabile ed invidiata da tutti...

Una cosa decisamente molto facile a dirsi... ;)

Infatti, durante il gioco, sarà costantemente necessario tenere in considerazione svariati aspetti gestionali come la creazione di ambienti abitabili confortevoli per tutti, l'approvvigionamento di viveri, acqua e bevande alcoliche (per tenere alto il morale della truppa...), la raccolta delle risorse utili per il "crafting", e così via...

Non solo... Sventare le minacce esterne e proteggere l'avamposto sarà un altro importante fattore da tenere in seria considerazione, anche in virtù del fatto che le lotte ed i duelli possono uccidere, ferire e perfino mutilare in maniera permanente i nostri nani. Inoltre, considerate che ogni singolo individuo della vostra colonia ha una precisa personalità che lo porterà ed essere allegro, triste o finanche ad impazzire a seconda delle situazioni alle quali verrà sottoposto durante la sua vita al servizio della comunità...

Morale: prosperare o fallire miseramente. A voi la scelta. :)

- Il secondo aproccio al gioco è la cosiddetta modalità "Adventurer". In parole povere, un articolatissimo "RPG" ricco di "quests", esplorazione e combattimenti in salsa "roguelike", ma solo per quel che riguarda la veste grafica. ;)

Infatti, nonostante questa implementazione ruolistico-esplorativa sia ancora decisamente acerba rispetto alla controparte "SIM" del videogame in questione, emerge prepotente la potenzialità del tutto anche solo osservando la complessità del sistema di combattimento attualmente implementato nel gioco.

Della serie: come si combatte abitualmente in un "roguelike"? Risposta: ci si muove nella direzione del nemico e festa finita. In "Dwarf Fortress: Adventurer" no. O meglio, si può anche agire così, ma chi te lo fa fare quando con i colpi mirati puoi inventarti di tutto e di più?

Non scherzo, signori. La fisica del duello in "DF" è la cosa più realistica che io abbia mai visto nell'ambito del concetto dei "danni localizzati".

Esemplificando, possiamo dire che potete scalciare, graffiare, prendere a pugni, mordere, colpire con le armi (in diverse maniere...) e financo prendere a scudate OGNI SINGOLA PARTE ANATOMICA del vostro avversario. Occhi, orecchie, denti, bocca, braccia, avambracci, mani, gambe, dita... TUTTO. Potete colpire tutto! E vi dirò di più. I danni si possono estendere anche ai muscoli, ai nervi motori, alle ossa, ai tendini ed agli organi interni... E possono essere transitori o permanenti!

Se il tutto fosse concepito per funzionare con un motore tridimensionale, non basterebbero indubbiamente 10 anni per codificare correttamente il movimento del proprio alter ego mutilato sul campo di battaglia (per non parlare delle proteste del "MOIGE" nei riguardi di un videogame che propone graficamente arti smembrati, gole squarciate ed occhi divelti dalle cavità orbitali... Meglio vedere dei simboli grafici astratti e leggere due righe di testo a riguardo, va là... :P ).

E questo per quel che concerne il combattimento armato... Perchè poi ci sarebbe anche il corpo a corpo modello "wrestling", con prese, proiezioni, strangolamenti... ;)

Uno dritto, uno rovescio... E poi un nodo!

Che ve lo dico a fare? C'è troppa, troppissima roba, in "DF", anche considerando che tre quarti delle opzioni di gioco sono ancora tutte nella testa del team di sviluppo del videogame... :)

Ad ogni modo, quello che già c'è e sorprendente!

Provare per credere. :)

"Si, ok. Ma che paio di bolle! Sempre a leggere caratteri su schermo! Non si può vedere un po' di grafica, Marte?!".

Aspettate, che non ve l'ho detta proprio tutta-tutta... :P "DF" è si testuale, ma in realtà "bara" perchè impiega una serie di piastrelle grafiche per rappresentare il testo a schermo, eventualmente arricchendo il tutto ANCHE con inserti di grafica... :P In tal senso, intervenendo manualmente sui files di configurazione del gioco (nel dettaglio su "DwarfFortress\data\init\init.txt") e scaricando i contenuti addizionali disponibili QUI e QUI potete riconvertire il tutto a vostro piacimento.

Contenti?! Potete anche dirmi di no, che non mi offendo. Vi banno ma non mi offendo. :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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