domenica 22 settembre 2013

0 Un cataclisma piastrellabile.


Le rivoluzioni culturali e le innovazioni radicali che questi eventi portano con loro, solitamente prendono piede e si affermano concretamente con delle tempistiche di tipo biblico... ;)

Tuttavia, quando si instaurano, si cementano graniticamente ed emettono delle spore contagiose che prolificano su tutto quello che gli capita a tiro. :)

Avete presente i "roguelikes", vero? (Sono una delle mie malcelate passioni e se mi seguite anche solo casualmente, lo avete senz'altro già capito da soli... :P ).

Videogiochi tipicamente anni ottanta. Zero grafica. Totale assenza di sonoro. Interattività integralmente vincolata all'impiego della tastiera...

Cose tipo "Angband" (un moderno discendente di "Moria" ;) ).

La fantasia al potere, in pratica. L'ambientazione te la immaginavi in autonomia, così come l'aspetto del tuo "alter ego"... Anche perché, materialmente, sullo schermo non c'era davvero quasi nulla da vedere! :D

Ma oggigiorno le cose non stanno più così (per fortuna o purtroppo... :P ).

Lo "standard", volenti o nolenti, è cambiato e capolavori come "Doom: The Rogue Like" hanno fatto scuola e spostato la bandierina qualche metro più avanti, con l'interfaccia grafica, la colonna sonora, gli effetti audio in stereofonia e perfino le animazioni degli attacchi a distanza portati e subiti!

Assolutamente rivoluzionario nel suo genere!

Il tutto, badate bene, assolutamente rimanendo nel solco della tradizione storica del genere. Azione rigorosamente a turni, interpretazione del proprio "PG" in chiave ruolistica (con caratteristiche fisiche variabili a seconda del "livello" e "perks" come complemento d'arredo... ;) ) e tanta, tantissima "permadeath" (con contorno di sadismo nei riguardi di chi prende il tutto alla leggera... :P ).

E sapete che c'è?! L'effetto finale è fedele alla tradizione ed intrigante allo stesso tempo e, di punto in bianco, vorresti che tutti i "roguelikes" del passato fossero sempre stati così!

...E, guardacaso, le cose stanno cambiando proprio in tal senso!

Infatti, se il succitato "Angband" (e tutte le sue figliazioni...) ormai da anni propongono all'utente una vasta scelta di interfacce di tipo grafico...

Anche ESAGERATISSIME, volendo (e potendo... ;) ).

...Oggi più che mai anche altri grandi classici del "dungeon crawling" si riconvertono ai grafismi!

Prendete "Adom", per esempio.

L'anno scorso è stata lanciata una campagna di "crowdfounding" su "Indiegogo" per resuscitare il suddetto "roguelike" ed indovinate che straordinaria "feature" è stata implementata nell'ultima "prerelease" del gioco in questione?! ;)

ESATTO! :)

Ed ancora, avete presente "Cataclysm: Dark Days Ahead"? (Uno "zombies survivor roguelike" fortemente incentrato sul "crafting"... ;) ).

Indovinate un po' su quale aspetto del gioco si stanno concentrando attualmente i suoi sviluppatori...

Piastrelle. Piastrelle ovunque!

In conclusione, nel 2013 la direttiva primaria dei "roguelikes" è una ed una soltanto: diventare affabili ed accattivanti! :)

Rifatevi gli occhi, ne vedremo delle belle! :)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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