lunedì 16 febbraio 2015

0 Marte biometrico.


Più passa il tempo, più gli svaghi tendono a diventare stressanti. Tipo: prendete "Internet"...

Ve lo ricordate, agli albori degli anni 2000? C'eravate anche voi, si?! ;)

Io c'ero e me lo rammento abbastanza distintamente. Era tutto pionieristico, approssimativo e decisamente molto ma molto improvvisato, al tempo. Non c'era "Facebook", "Google" era solo un motore di ricerca come un altro e tutti noi solcavamo il "mare magnum" della rete a cavallo di "Internet Explorer" oppure, per fare gli alternativi telematici, di una delle ultime agonizzanti versioni di "Netscape Navigator" (ché "Firefox" non esisteva ancora e "Chrome" men che meno, metallo a parte... :D ).

Sistema operativo normalmente utilizzato all'epoca dal "PCista" medio: "Windows '98"! :)

Bùh!!!

Oddio... "W98" per i più fortunati, ché qualche povero derelitto sicuramente al tempo viaggiava ancora con "DOS"/"W95" (oppure aveva avuto l'ardire di aggiornare ad "ME"; la temutissima "Windows Mistake Edition"... :D ).

Per il resto, sul "web" si cazzeggiava, perlopiù.

Anche perché, obiettivamente, c'era molto poco da fare, "online". Al di fuori dei primissimi videogiochi che prevedevano il "multiplayer" (robe mirabolanti da 2/4 giocatori simultanei, tipo "Diablo"... :D ), tutto il resto era il deserto dei tartari...

Ché poi, c'è anche da dire che la banda larga dell'"ADSL" non era ancora lo "standard de facto" della connettività "Internet". In tal senso, mi ricordo distintamente che in quegli anni navigavo ancora con il "modem 56 K", monitorando altresì la durata delle sessioni di collegamento, onde evitare di pagare dei bollettoni astronomici (ché poi mio padre mi avrebbe spellato vivo e cosparso di sale. ...E tutto ciò non è bello! :) ).

Quindi, materialmente, che cosa si faceva, "online", all'epoca!?

1) Si scaricava la posta elettronica (che serviva a poco pure lei... Perché se non la utilizzavi per lavoro, al massimo ci trovavi dentro le proposte zozze di sconosciute a caso ed esclusivi inviti a provare straordinari sistemi per farcirti le mutande con dei birilli di due o tre misure più grandi... :D ).

2) Si "downloadavano" MANUALMENTE gli "updates" dell'"antivirus" (un "must"; indispensabile per sentirsi protetti durante quei 15/20 sporadici minuti di connessione quotidiana! Ché l'"haker" ti entrava in casa dai buchini della cornetta del telefono, se non stavi attento!!! :D ) e, molto più raramente, si scaricavano le mappe e gli aggiornamenti di qualche videogioco con il quale passavamo il tempo (rigorosamente "offline"... ;) ). ...Oppure mettevamo le nostre sporche manacce sulle rare "roms" dei primissimi emulatori!!! ...Ché questa cosa dei videogiochi del passato che rivivevano una seconda giovinezza sui "PC" di nuova generazione era come una magia, per chi come me veniva dall'"Amiga" (tristemente abbandonato per conclamata obsolescenza solo qualche anno prima...).

3) Si "lurkava" velocissimamente qualche "forum" di discussione oppure qualche sito di informazione videoludica, principalmente per trovare delle guide inerenti gli svaghi che portavamo avanti "offline" (vedi punto 2 ;) ).

Poi è successo che tutto ha incominciato ad accelerare.

I suddetti rivoli informatici sono presto diventati un ruscello digitale mutatosi altrettanto velocemente in torrente; il torrente s'è fatto infine fiume ed oggigiorno la casa è irrimediabilmente allagata.

Già. Il dramma è tragicomicamente sempre quello. Siamo passati da un sistema aperto, dove avevi praticamente tutto a portata di "click", ad un sistema prevalentemente chiuso, dove tutto è QUASI a portata di "click", a patto che tu ti registri, ci lasci la tua casella di posta elettronica, sottoscrivi il "PIN", registri il "PUC" e non ci mandi un "FUCK"... :D

Ed, a costo di ripetermi, il senso è proprio: "FUUU...".

Voglio dire: non so voi, ma io, dopo anni ed anni di indefessa militanza "Internet", sono abbondantemente SUBISSATO da "nomi utente" e "parole d'accesso" varie ed eventuali che, con mia somma gioia, recentemente hanno incominciato anche a pretendere di mutare per ragioni di sicurezza, coinvolgendo telefoni cellulari, frigoriferi e, se per caso ne avete in casa, anche qualche "Aardvark Artificiale" (per la felicità dei "fans" di J. H. Brennan... :) ).

Ve lo giuro: io sono arrivato al punto di riciclare una vecchia rubrica telefonica cartacea per archiviare SOLO i dati più rilevanti (lasciando il superfluo sotto forma di fogli volanti, catalogati alla rinfusa in due buste di plastica belle cicciose...). Morale: la suddetta rubrica, allo stato attuale, è a dir poco straripante!!!

In conclusione, datemi un sistema di "login" biometrico...

Identificarsi...

Ve ne prego!!!

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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