mercoledì 9 dicembre 2015

0 "Upgrade": l'aggiornatutto!


Cosa disse Ulisse, dopo aver provato "Windows 10"?

«L'"Odissea"?! Una passeggiata di salute!!!».

...Vabbè. Diciamo che ho senz'altro capito che lo fate per simpatia, cari amici microsoftosi. Vi impegnate quotidianamente per farmi ridere. Oppure architettate degli scherzoni alle mie spalle, solamente per prendere nota delle mie reazioni scomposte. Me ne rendo conto, sapetelo! ;) Non sono così scimunito da non averlo capito, che lo fate semplicemente apposta!!! :)

Della serie: in casa Martelloni, come in tutte le case d'Italia, d'inverno fa freschino. Freschino significa 8/12 gradi nell'ala della casa non quotidianamente abitata e dove, per la cronaca, trova collocazione "L'Ammiraglia" (ovvero il "PC" più performante del nostro parco macchine... :D ).

Detto questo, per ovvie ragioni logistiche legate all'ipotermia ed alla morte per congelamento, "L'Ammiraglia" è decisamente un "computer" molto poco agibile, durante il periodo invernale (a meno di non intabarrarsi come quando si esce di casa, per usarlo... Ovvero: vestirsi a strati modello eschimese a caccia di foche sul "pack"...).

Il Marte, pronto per una sessione al "computer".

Per il suddetto motivo, "L'Ammiraglia" non è chiaramente il "PC" più usato della casa. ...E da ciò si deduce che, per forza di cose, non è nemmeno il più aggiornato... :P

Ieri pomeriggio, tuttavia, io e mio padre eravamo al suo cospetto, per motivi asburgici... :P Tira, picchia, mena, alla fine della sessione di lavoro me ne esco con un bonario: "Bon! Già che ci sono, facciamo che gli do anche una botta di "Windows Update", per non saper né leggere né scrivere...".

Il "PC" mi risponde prontamente, dicendomi che ci sarebbero due aggiornamenti da installare: il solito strumento di rimozione "maleware" (che è da "Windows XP" che mi domando se serve veramente a qualcosa...) ed un fantomatico secondo "update" che si annuncia gigionando e presentandosi con un laconico: "Aggiorna a Windows 10 Home, versione 1511, 10586! Dai, che sono bello!!!".

"Beh, fottesega se sei bello...", faccio io. «...Non ti installo per il tuo aspetto fisico, ma solo perché da sempre aggiorno sempre tutto l'aggiornabile, anche con gli "updates" facoltativi!». Detto questo, pigio "Dettagli" per avere maggiori delucidazioni sul tutto e sotto la voce "Aggiorna a Windows 10 Home, versione 1511, 10586" c'è un bel messaggino che dice "ERRORE" e mi riconcilia con la vita, l'universo e tutto quanto...

Sbuffo, levo gli occhi al cielo e schiscio ugualmente il tasto che fa partire gli aggiornamenti. "Quel che è a posto verrà installato ed il resto lo riscaricherà... SPERO!". ...E difatti lo "strumento di rimozione" si installa senza colpo ferire, mentre il secondo "update" riparte da capo e scarica tipo millemila gigalioni di dati in un tempo spropositato...

Il Marte, con gli occhi fuori dalle orbite, fissa inebetito una progressione che non lascia adito a dubbi: il "computer" sta scaricando tipo un'installazione integrale dell'intero sistema operativo, a giudicare dalla mole del "download"... Un eone più tardi, "Windows Update" finisce la procedura e "Prepara l'installazione dell'aggiornamento". Il secondo "step" è quasi più estenuante della fase di "download", con passaggi durante i quali la progressione percentuale avanza dell'1% in cinque minuti. Il Marte, calcolatrice alla mano, stima otto ore d'attesa, se la situazione non migliora... Fortunatamente, dal 30% in avanti è tutta discesa... :P

Dopo un'altra mezz'ora abbondante, "Martelloni Senior" domanda a suo figlio: "Adesso ha finito, vero?!". "Non credo...", gli rispondo tristemente. "Essendo questa la PREPARAZIONE dell'installazione, immagino che alla fine farà il consueto aggiornamento al di fuori del sistema operativo. Quello con la schermata colorata monocromatica, la progressione percentuale che arriva al 30%, che poi si riavvia tutto, fa 31-100% e sei nuovamente operativo...".

Questa volta è "Marte Senior" che alza gli occhi al cielo e sbuffa. "...E se uno deve lavorare!?", mi domanda con aria stranita. «Eh... Se uno deve lavorare, si attacca oppure utilizza "Linux".».

Nel mentre il "PC" fa proprio ciò che sospettavo, solo che invece di riavviarsi sul 30%, va oltre, arriva al 100% e solo a quel punto si riavvia...

Schermo nero...

Sullo schermo nero lampeggiano delle finestre (segno che è in corso qualche ulteriore operazione di "update"...) ed improvvisamente, senza che nessuno la abbia invitata, ecco che fa il suo ingresso in scena la procedura di installazione di "Windows 10"!!!

Il Marte sgrana gli occhi, si impietrisce per un attimo e poi prende a sghignazzare istericamente: «Il "computer" sta installando "Windows 10"... Di nuovo! ...E soprattutto, SENZA MOTIVO!!!».

Cioè, "MicroSoft". Facciamo che ci capiamo... Ti pare serio che un aggiornamento equivalga ad una sovrainstallazione dell'intero "OS" che mi impegna per tutto un pomeriggio?! Ma poi per cosa? Per avere le barre delle finestre colorate ed il menù di spegnimento scritto con un "font" leggerissimamente più piccolo?!

MA STIAMO SCHERZANDO?! :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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